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5 pensieri su “Scrivi la tua recensione su Mille francs!”
miei cari………. il progetto che avete fatto è mastodontico. Avendo partecipato allo stage devo dirvi che è assolutamente interessante come persone e poi come attori lavorare con persone di altre culture ed è bellissimo vedere come il linguaggio del corpo, sebbene foriero di intellettuali interpretazioni a volte errate, sia universale quando c’è entusiasmo….
Uno spettacolo coinvolgente, profondo, divertente. Perfettamente in linea con la nostra campagna UNICEF ” Bambini in Pericolo: non e’ un viaggio e’ una Fuga”.Grazie di cuore per questo bellissimo incontro e per il vostro sostegno.
Il teatro dicono che serve ad attraversare le frontiere. E la montagna è un luogo di frontiera. Ospitare Mille Francs a Castelnovo Monti, al Teatro Bismantova, è stato prima di tutto questo: un attraversare confini, mettersi in gioco e a nudo in casa propria. Riconoscere come l’Africa, il Congo, il Kivu, Bukavu, non sono così lontane. Ma è stato anche capire che tutto quello che accade ha un volto. E le maschere del teatro lo svelano, il corpo del teatro lo dice anche senza parole, anche in una lingua meticcia, impastata con il sale di molte terre, con l’anima preziosa di chi scende tra le persone, tra il pubblico e lo fa parte di un Altro Mondo. Che poi è anche un po’ il nostro.
Tanto per cominciare, il progetto, di per sè, è una cosa bellissima. Sicuramente le difficoltà saranno state tante, ma quello che ho visto al Rosebud è stato un evento di grande impatto per fermarsi a riflettere e, al tempo stesso, ricevere l’ulteriore conferma di quanto il teatro sia in grado di andare oltre le persone, oltre i confini e oltre le cose che si dicono. Emozioni che si provano e si fatica a descrivere. Bravi! Maurizia Menotti
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miei cari………. il progetto che avete fatto è mastodontico. Avendo partecipato allo stage devo dirvi che è assolutamente interessante come persone e poi come attori lavorare con persone di altre culture ed è bellissimo vedere come il linguaggio del corpo, sebbene foriero di intellettuali interpretazioni a volte errate, sia universale quando c’è entusiasmo….
grazie
Roberto
PS un saluto ai congolesi
Uno spettacolo coinvolgente, profondo, divertente. Perfettamente in linea con la nostra campagna UNICEF ” Bambini in Pericolo: non e’ un viaggio e’ una Fuga”.Grazie di cuore per questo bellissimo incontro e per il vostro sostegno.
Il teatro dicono che serve ad attraversare le frontiere. E la montagna è un luogo di frontiera. Ospitare Mille Francs a Castelnovo Monti, al Teatro Bismantova, è stato prima di tutto questo: un attraversare confini, mettersi in gioco e a nudo in casa propria. Riconoscere come l’Africa, il Congo, il Kivu, Bukavu, non sono così lontane. Ma è stato anche capire che tutto quello che accade ha un volto. E le maschere del teatro lo svelano, il corpo del teatro lo dice anche senza parole, anche in una lingua meticcia, impastata con il sale di molte terre, con l’anima preziosa di chi scende tra le persone, tra il pubblico e lo fa parte di un Altro Mondo. Che poi è anche un po’ il nostro.
Spettacolo molto piacevole, un modo intelligente di affrontare i nostri pregiudizi. Ciao Marco Ottolini
Tanto per cominciare, il progetto, di per sè, è una cosa bellissima. Sicuramente le difficoltà saranno state tante, ma quello che ho visto al Rosebud è stato un evento di grande impatto per fermarsi a riflettere e, al tempo stesso, ricevere l’ulteriore conferma di quanto il teatro sia in grado di andare oltre le persone, oltre i confini e oltre le cose che si dicono. Emozioni che si provano e si fatica a descrivere. Bravi! Maurizia Menotti